La programmazione Fuoco fuori le mura è ideata da Valeria Apicella e organizzata dall’associazione culturale residenza 3.14. L’iniziativa è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del Maggio dei Monumenti 2025 e organizzata in collaborazione con la Municipalità 4.

Noi siamo Valeria Apicella e Cyril Béghin e tutti gli artisti che gravitano e creano frammenti del nostro discorso.
Noi siamo artisti contemporanei dediti alla ricerca poetica di ciò che trascende il corpo nelle sue infinite forme e manifestazioni.
La ricerca che ci muove e spinge è quella di un arte che contempli l’esperienza condivisa, che contempli il vuoto, l’ascolto della presenza come forza e ricchezza, forme d’arte che siano di volta in volta delle proposte innovative, inabituali come lo è il viaggio verso il se.
C’è lo spazio, la performance, l’installazione, il video, la scrittura.
Alla radice c’è una forza ancestrale, primitiva e sacra: la danza.
La mia arte nasce dal corpo e dalla danza e cammina oltre fino a trascendere il movimento del corpo e l’aspettativa comune d’un immagine.
Da Parigi abbiamo scelto oggi Napoli come luogo della nostra ricerca.
Dentro il nostro studio, il puntozerovaleriapicella, sono io, sei tu, siamo noi, voi, un insieme di eventi, amici, residenze, laboratori, proposte. Siamo il desiderio di fare con gli altri, di riunire ed aggregare attraverso la cultura e la creazione di valore.
Abbiamo creato nel 2016 l’associazione culturale Residenza 3.14 per produre, promuovere e diffondere opere, eventi e progetti legati ai nostri valori fondanti:
il corpo come articolazione essenziale;
lo spazio vuoto come principio di visibilità;
la semplicità dei materiali come necessaria umilità;
la rigenerazione umana come condizione della comunità.
L’associazione gestisce in particolare le attività del puntozerovaleeriaapicella, spazio indipendente di ricerca artistica e culturale interdisciplinare, sotto la direzione di Valeria Apicella. Si entra togliendosi le scarpe, si esce rimettendole, e in questo lasso di tempo succede sempre qualcosa. Un luogo di possibilità, di inspirazione, di iniziazione. Il puntozero è un concept originale dove si coniugano sperimentazione, creatività, consapevolezza e accoglienza.
Il puntozerovaleriaapicella è nato nel 2020 al termine dei lavori di recupero d’un ex-ala del grande chiostro cinquecentesco di Santa Caterina a Formiello, all’interno del ex-Lanificio borbonico, nell’ area di Porta Capuana a Napoli. Il restauro architettonico fa parte integrante del progetto artistico, realizzando la visione di uno spazio vuoto che è al centro della nostra ricerca. La grande sala è uno studio concepito per la ricerca corporea contemporanea.
Oltre alle proprie creazioni performative ed installative, sostenute da varie istituzioni locali (Comune di Napoli, Campania Teatro Festival, Museo di Capodimonte), lo scambio con il team d’artisti che collaborano con lo spazio indaga nuove forme di interdisciplinaritá ed alta formazione.
a proposito di alcune opere:
intervista a Valeria Apicella (2014)
Apparizioni (performance, 2017)
Il segreto dell’ombra (performance, 2017)
Minimum Maximum (performance, 2017)
Delayer (installazione coreografica, 2021)
Word Body Art (serie di interviste, 2023)
Quick Response (performance collettiva, 2023)
CARE (installazione relazionale, 2024)
TEAM FUOCO FUORI LE MURA
artisti
direzione artistica
regia “Campus Neapolis”
opere “Sant Antonio, il fuoco e la pelle”
performers Campus Neapolis
Daniele Brenca (collettivo Erratica)
Christian Costa
DISCOllettivo
Elena Dragonetti (collettivo Erratica)
Flavio Ferruzzi
Marianna Moccia
team
merci
ringraziamenti
Pio della Volpe
Daniela Salernitano
Officina Keller / Antonio Martiniello
Mattia Coppolino
Massimiliano Maglione
tipografia Rafaelle Licenziato

Valeria Apicella
Valeria Apicella indaga l’esperienza corporea come un processo di integrazione dell’esperienza. La sua ricerca performativa, visuale e sonora è un “embodiment” del tessuto sensoriale e della memoria. Si sviluppa tra opere choreografiche, performance site specific, azioni partecipate ed installazioni, in teatri, musei e spazi non convenzionali. Esplora la poetica del presente come atto politico ed ecologico: una necessaria riflessione sui valori dell’esistenza. Dopo 20 anni di lavoro in Francia con compagnie di danza contemporanea di livello internazionale, ha fondato e dirige a Napoli il suo studio, il puntozerovaleriaapicella, spazio indipendente dedicato a scambi e processi di creazione e di trasmissione con artisti del territorio ed artisti internazionali.

Cyril Béghin
Cyril Béghin è un critico di cinema e scrittore francese. Ha lavorato quindici anni per le Cahiers du cinéma, diretto libri e pubblicato numerosi testi e interviste sulla storia e l’estetica del cinema. Ultimo libro pubblicato: Chantal Akerman, oeuvre écrite et parlée, L’Arachnéen (2024). Accompagna da molto tempo la ricerca artistica di Valeria Apicella tra la Francia e l’Italia, e ha realizzato le colonne sonore di alcune delle sue creazioni.
Daniele Brenca
Contrabbassista, compositore e arrangiatore, Daniele Brenca consegue il diploma di musica nel 2000 al conservatorio di Napoli e la laurea specialistica in jazz nel 2020. Dal 2008 al 2010 si trasferisce negli USA dove collabora con la NYSAE, the SymphonNYChorus e diversi jazzmen quali Elliot Zigmund, Stanley Jordan, Ted Curson, John Di Stefano, Julie Holtzman, Dave Samuels, Enrico Granafei, Diego Lopez. Ha collaborato con Eugenio Bennato, Pietra Montecorvino, Eduardo de Crescenzo, Gianni Guarracino, Sal da Vinci Dario Baldan Bembo, Enzo Gragnaniello, Ron, Tony Esposito. Direttore musicale del festival Erratica, e’ leader del progetto “Mediterranean Soundtracks”.

Eleonora Cecere
Eleonora Cecere (Napoli, 1997) è una designer specializzata in costume design e direzione creativa, con una formazione accademica in arti visive e moda. Si è laureata nel 2022 presso lo IUAV di Venezia con una tesi in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI). Dopo la laurea, ha lavorato come consulente per abbigliamento e accessori all’interno di uQici stile, assistente project manager per eventi e fiere di arte e design, e come assistente sales agent nel settore del design d’autore. Attualmente è dottoranda nel programma nazionale “Design per il Made in Italy: identità, innovazione e sostenibilità”, con sede di riferimento presso l’università Luigi Vanvitelli. La sua ricerca si concentra sull’innovazione sociale e le pratiche di design per la moda in contesti marginali e fragili, con un focus sul quartiere di Scampia.

Christian Costa
Il lavoro pluridisciplinare di Christian Costa si focalizza su territori, comunità e gruppi sociali, concependo ed organizzando progetti di arte pubblica di taglio relazionale e di lunga durata che gli permettano di ritornare nel tempo nei luoghi alla ricerca del loro genius loci e di creare veri contatti con le persone che incontra. Tra i linguaggi contemporanei privilegia installazione, fotografia, video e performance, prestando grande attenzione all’elemento sonoro. Nel 2022, 2023 e 2024, rappresenta la Polonia nella rassegna di teatro sociale Quartieri di Vita, lavorando insieme ad Antonio Nardelli con dieci ragazzi dell’area di Castel Volturno provenienti da quattro continenti diversi.
Ilaria D’Atri
Ilaria D’Atri è una fotografa e art director. Dal 2017 è cofondatrice di Studio Paura, uno studio di ricerca visiva e design della comunicazione. Sin dai primi anni della sua formazione si approccia alla creazione delle immagini combinando tecniche diverse come la fotografia analogica e le elaborazioni pittoriche alla ricerca di un immaginario magico e spesso onirico. L’amore per l’arte e il cinema l’ha indirizzata per la fotografia di ritratto, fra le attrici con cui ha lavorato ci sono Isabella Rossellini, Christina Ricci, Isabelle Huppert. Recentemente ha collaborato con diverse riviste internazionali fra cui Grazia International, Harper Bazaar, Vanity Fair.

Pio della Volpe
Restauratore MIC BB.CC. arte antica e contemporanea. Progettazione e installazione di arte contemporanea per Fondazione Made in Cloister, Lab.Oratorio, Black Art, Casa Museo Enrico Caruso, Mute Museo del Cibo Napoli, Tramandars Somma Vesuviana, Musei del Kazakhstan. Art installer per private collections e per gallerie nazionali e regionali (Lorenzelli Arte, Annarumma, Nami Gallery, Galleria Umberto Di Marino, Andrea Nuovo Home Gallery, Galleria Luigi Solito, Galleria Dino Morra). Installazione per artisti: Ryan Mendoza, Enzo Avitabile, Maziar Moktari, After All, Francesco Bertele, Egeon, Mimmo Paladino, Nicola Samori. Art consultant per diversi ulteriori progetti europei, regionali , comunali.
DISCOllettivo
L’artista sloveno DISCOllettivo esplora artisticamente cos’altro possono essere la danza, la coreografia, l’improvvisazione, la pratica, l’insegnamento, la giocosità, assumendo vari ruoli come danzatore, coreografo, clown, scrittore, insegnante, produttore, editore o semplice cittadino, in formati come giochi, pratica, performance, installazioni, pubblicazioni, opere audio e video e quant’altro. Recentemente ha ricevuto il premio Ksenija Hribar in Slovenia per un approccio e una pratica originali nel campo della danza contemporanea. In Italia DISCOllettivo collabora con Valeria Apicella, Elena Paola Dragonetti, Daniele Brenca, Piero Leccese, Danilo Blaquier, Chiara Orefice, Nhandan Chirco, Valerio Cassa ed altri, in Cilento, Napoli, Cesena, Firenze.

Elena Dragonetti
Danzatrice, insegnante di movimento, coreografa e psicologa. Dopo studi in psicologia di gruppo e di comunità e dopo aver lavorato come psicologa ed educatrice a Milano e Barcellona, nel 2010 ha iniziato il suo percorso nel campo artistico. Ha studiato al teatro CRT di Milano, School of Performing Art, e a Berlino presso la TanzFabrik. Si concentra sul contact improvisation e le pratiche somatiche. Dal 2021 vive e lavora nel Cilento per sviluppare una pratica artistica contemporanea collaborativa in ambienti sostenibili e naturali. La sua ricerca è attratta dalla bellezza del paesaggio, dagli ambienti naturali, dalla coesistenza di diverse forme di vita e dall’abitare. Ad oggi fondatrice dell’associazione Rareca, si impegna nella promozione di interventi partecipativi volti a riabitare i piccoli centri delle aree interne del sud italiano in via di spopolamento attraverso la curatela di residenze d’arte contemporanea denominata Erratica.

Gennaro Esposito
Gennaro è uno degli ultimi artigiani di cuoio del quartiere Carbonara, via Domenico Cirillo.

Flavio Ferruzzi
Lunatico, appassionato, diligente e sentimentale, Flavio Ferruzzi è un performer sotto il segno del Cancro. Napoletano, classe ‘93, ad oggi è co-coordinatore del progetto di alta formazione “Körper Young” ideato da Gennaro Cimmino all’interno del Centro nazionale di produzione della danza Körper, l’unico della Regione Campania. Danzatore e coreografo, assistente alla regia e alla coreografia, insegnante specializzato nella tecnica floorwork e in danza classica. Diplomato presso il Teatro San Carlo di Napoli, si intrinseca nel mondo della danza contemporanea dapprima con Carolyn Carlson, poi con le realtà del territorio napoletano. Dal 2017 al 2023 fa parte della compagnia stabile del Balletto Teatro di Torino, diretta da Viola Scaglione.
Marianna Moccia
Dal 2018 è cofondatrice di FUNA performing Arts con la quale nel 2021 vince il bando HeartH- Ecosystem of Arts & Theatre dei Teatri associati di Napoli con lo spettacolo Favole senza fili +1. Nel 2022 vince il bando Danza Urbana 2022 con la performance ROOM22 ; nello stesso anno lavora come coreografa per il videoclip di LIBERATO “Partenope”. Per LIBERATO realizza le coreografie per il concerto Tournamm’ a cas’ 2023. Dal 2012 lavora presso la compagnia di danza Körper per varie produzioni come interprete e come assistente alle coreografie. Sempre a Napoli lavora per il teatro stabile Mercadante e il Teatro San Carlo. Nel 2015 performa per la compagnia Furia del Baus. Nel 2016 lavora con Balletto Civile di Michela Lucenti per lo spettacolo Orfeo Rave, nel 2018 per lo spettacolo Il maestro e Margherita e nel 2021 sempre con le coreografie della Lucenti, danza per la Traviata di Mario Martone in onda su RAI 1. Dal 2017 collabora con il Collettivo italo-belga Poetic Punkers.
Officina Keller
Officina Keller è un progetto di rigenerazione urbana fondato dall’architetto Antonio Martiniello, una vera e propria officina di idee basata sulla condivisione e la partecipazione di varie figure professionali attive nel settore della cultura e delle arti visive, delle tecnologie, della formazione e dell’economia.
E’ un primo esempio di riqualificazione dei territori nato da uno studio ed una esperienza reale: quella del recupero del chiostro di Santa Caterina a Formiello, a Porta Capuana, Napoli. Grazie a questo intervento di recupero architettonico, la sede si candida a diventare ad oggi un luogo dove la domanda di artisti, architetti, designer e creativi vari incontrano le competenze dei tanti artigiani locali in grado di poter rispondere alle esigenze di progettazione e prototipazione di manufatti e opere di varia natura da destinare a musei, collezioni pubbliche e private, festival, rassegne.

Officina sociale Avventura di latta
Officina Sociale Avventura di Latta è un progetto di inclusione attivo nella formazione e nell’inserimento lavorativo di rifugiati politici, richiedenti asilo e persone a rischio.
L’Officina tramanda la lavorazione dei metalli per la realizzazione di gioielli, oggetti di design, lampade, sculture, installazioni artistiche, e tutto ciò che è possibile realizzare con i metalli poveri attraverso le antiche tecniche di lavorazione dei lattonieri e degli orefici napoletani.

Serena Ricci
Serena Ricci si è formata nella pianificazione e nell’organizzazione di eventi pubblici e privati. Nel corso degli anni ha sviluppato un forte interesse per la ricerca verso le organizzazioni no-profit che operano nel campo della cultura e dell’arte. Nel 2020 ha avviato un progetto di istruzione parentale basato sull’approccio della ludo-pedagogia e dell’apprendimento in natura.
Alexander David Smith
Alexander David Smith ha terminato recentemente gli studi superiori al liceo classico Fin dall’infanzia nutre una passione per l’arte, specialmente per il disegno. Inoltre la sua passione per il cinema lo porta nel 2024 ad iscriversi al corso Cinema e audiovisivo presso l’accademia di Belle Arti di Napoli.
Rory Troise
Laurea in Conservazione dei Beni Culturali, guida autorizzata della Regione Campania, ha collaborato con il Polo Museale di Napoli per il riallestimento del Museo di San Martino, la realizzazione di mostre, consulenza scientifica per le attività didattiche. Catalogazione per il Museo di Capodimonte e la Soprintendenza di Salerno. Ha lavorato al Musée du Louvre per la catalogazione delle opere del Museo e le attività didattica per non vedenti. Fondation Maeght, Parigi, catalogazione opere. Attualmente si dedica alla progettazione, organizzazione e realizzazione di percorsi guidati, private tour e eventi personalizzati, con particolare attenzione a realtà nascoste e luoghi chiusi da supportare nella riapertura e restauro. Ha collaborato nel tempo con diverse case d’asta, attualmente è referente a Napoli per Sotheby’s.
Tamara Vecchione
Grafico, web designer e fotografa indipendente, Tamara Vecchione lavora per instituzioni, imprese e grandi eventi. Tra gli suoi ultimi lavori: fotografa ufficiale per il congresso “Orthoimaging 2023”, per l’evento “SILA3VETTE Winter Challenge 2021”. Nel 2021 ha pubblicato un romanzo, A volte l’amore, Dialoghi Edizioni.
L’iniziativa è promossa efi nanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del Maggio dei Monumenti 2025 – “Napoli cuore ardente, mente illuminata”, e organizzata in collaborazione con la Municipalità 4.
